RICORDI DI UN VECCHIO DISCESISTA

     Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando abbiamo ricominciato, o meglio: ne è scesa di neve e tanta, e l’abbiamo sciata questa neve, eccome. Da Pecol di Zoldo, dove tenevamo i primi corsi ad Alleghe, dal Passo San Pellegrino al Passo Vallés, da Lusia a Bellamonte, dal Falzarego ad Armentarola, dal Giro dei Tre Passi al Giro della Grande Guerra…

     L’abbiamo sciata sempre con passione, con entusiasmo e rispetto, questa neve, portando in giro in tutti questi anni…quanti? Tanta gente e tanti, tantissimi bambini e giovani. Già, i bambini, quelli che piangevano per il freddo, si era 18-20 gradi sotto zero, ma anche gli adulti facevano la loro parte, dal “non toccatemi la barba” di Otello Marangoni, in quanto era un grumo di ghiaccio, alla rottura del radiatore del pullman, che si guastava per il gelo, ai tempi in cui si andava con i mezzi della “premiata ditta Bison”. I bambini, dicevamo, sono cresciuti (purtroppo gli anni passano), ora sono donne e uomini ed alcuni di loro ci seguono ancora, dedicandosi all’organizzazione, come Monica ed Ugo Magnaguagno o Monica Mugnato, altri li ritroviamo magari in un’uscita.

     Dei responsabili del Gruppo ve ne sono stati diversi in tutti questi anni. In primis Alberto Vian – colui che mi ha coinvolto, correva l’anno 1983 – poi Luciano Fanello, il quale poi ha passato ormai da parecchi anni il testimone a Gabriele Baldassa.

     Il tutto naturalmente con la solidarietà e lo sprone dei vari consigli direttivi.

     Ogni anno con l’ansia del “ce la faremo a riempire il pullman?” Eh sì…., ce l’abbiamo sempre fatta, finora, qualche anno è stata anche dura.

     Ora incomincia una nuova stagione, si fanno i programmi e si spera.

     Ancora i bambini, ecco, ci auguriamo che anche quest’anno partecipino numerosi perché è per loro e con loro che continuiamo ad andare avanti, in quanto crediamo che questo meraviglioso sport avrà ancora un futuro.

     Iscrivetevi e partecipate, siamo un bel gruppo.